LA FIGHT AIDS CUP È DI RITORNO !

01/08/2023

La terza edizione della FIGHT AIDS CUP, si terra come sempre allo stadio Louis II il 23 gennaio 2023 nell’ambito del 45esimo festival internazionale del circo. La squadra del Principe Albert II «les Barbagiuans » proverà a vincere il prestigioso trofeo tutt’ora nelle mani della principessa Stéphanie(CIRQUE FC) che da tre anni a questa parteè sempre in suo possesso. Questa rivalità, che si giocherà sotto i vostri occhi nella tradizionale partita di calcio, è una partita di beneficenza solo di nome.

È il momento della rivincita! Per la Principessa Stephanie è arrivato il momento di rimettere in gioco il suo titolo. La FIGHT AIDS CUP è tornata e quest’anno più che mai, la partita si annuncia mozzafiato, simbolo di una rivalità al vertice che non ha ancora raggiunto il suo apice. Costretto a fare i conti con la seconda vittoria del CIRQUE FC nella precedente edizione, Louis Ducruet ha fatto del 23 gennaio 2023 una data imperdibile nel suo calendario. Ovviamente per l’organizzazione generale della serata, ovviamente, ma non solo…Da quando è arrivato alla guida dei “Barbagiuans” e dalla creazione quasi simultanea della FIGHT AIDS CUP, il nipote del Principe Alberto II non è ancora riuscito a vincere questa partita, da lui stesso istigata. Una realtà sportiva difficile, che Louis Ducruet sogna di non dover più affrontare. Determinato, il presidente del gruppo ci assicura che “nonostante la maggior parte della posta in palio sia la beneficenza, i Barbagiuans hanno, dopo due sconfitte, una grande sete di vittoria”. Per scongiurare la sorte, la squadra del sovrano può vantare tra le sue fila alcune leggende del calcio locale che hanno risposto ancora una volta favorevolmente all’invito di Louis Ducruet come Claude Puel. 

Figura chiave del club del Principato, ha guidato i biancorossi alla conquista del titolo di campione di Francia nel 2000, primo episodio importante della sua carriera di allenatore. Molto elogioso sull’atmosfera che caratterizza la partita e, in generale, la FIGHT AIDS CUP, non c’è dubbio che, in campo, il suo spirito competitivo si farà presto sentire. Questo non è sorprendente per un uomo la cui passione per il campo non è un segreto e per il quale la sconfitta non sarà mai un’opzione. “È vero che li membri della nostra squadra sembrano più vecchi dei nostri avversari. Tuttavia, la squadra è sempre molto piacevole da vedere e darà ancora una volta il meglio di sé”, ha affermato Claude Puel, prima di aggiungere:”In questa partita difendiamo una causa giusta e la posta in palio non si limita al risultato. Nonostante ciò, i Barbagiuans sono determinati a vincere per invertire la tendenza e provare la gioia di essere i detentori del titolo per la prima volta”. Quest’argomentazione riflette la sua motivazione all’idea di far parte di una squadra che, se avrà successo, farà dimenticare i due fallimenti consecutivi contro il CIRQUE FC (era presente all’ultimo). Questo basta a rassicurare Louis Ducruet, ormai convinto che “il prossimo evento sarà quello che permetterà ai Barbagiuans di iscriversi finalmente all’elenco dei vincitori FIGHT AIDS CUP…”.

Il capitano del CIRQUE FC, Sébastien Frey, non la pensa così. Oltre a Luca Toni, uomo della partita nel 2022 (doppietta), Clarence Seedorf, Robert Pires e altri potranno dare il benvenuto alla leggenda italiana Francesco Totti in una squadra dove le stelle non mancano. Questo permette a Sébastien Frey di esporre con calma le sue ambizioni: “So che la Principessa Stéphanie è molto affezionata al trofeo… e sarebbe lieta di tenerlo al suo fianco per un altro anno. Anche se le nostre principali preoccupazioni rimangono il divertimento e la promozione della lotta contro l’AIDS, il CIRQUE FC ha sempre giocato per cercare di vincere. Louis deve aspettarsi che ciò avvenga anche quest’anno…”. Lo scenario è pronto.

Claude Puel, figura emblematica dei « Barbagiuans »

Pronti ad accettare questa nuova sfida, i “Barbagiuans” che sono già stati presenti in passato hanno, nonostante gli ultimi risultati, lo stesso entusiasmo all’idea di tornare. Una fedeltà che testimonia il loro attaccamento alla maglia principesca. È anche un segno del posto centrale dato a una storia d’amore che, per molti di loro, è iniziata molto prima della nascita della FIGHT AIDS CUP… Vero e proprio pioniere dei “Barbagiuans”, Claude Puel è uno dei membri attivi la cui storia d’amore con questa squadra dura da diversi decenni. L’ex centrocampista è riuscito, parallelamente alla sua carriera di giocatore e poi di allenatore, a rendersi disponibile regolarmente per partecipare agli eventi dei Barbagiuans, sia in campo che al di fuori. Ed è deciso a prolungare il piacere! Claude Puel parteciperà quest’anno alla sua seconda Coppa FIGHT AIDS CUP con, come sempre quando si unisce al gruppo, lo stesso orgoglio. Quello di rappresentare il Principe Alberto II e indossare questa maglia unica, che lui conosce così bene. “È sempre una grande gioia rivedere i Barbagiuans. Ricordo le partite sfrenate che facevamo a Fayence a casa del defunto Henri Biancheri e che il sovrano ha condiviso con noi alcuni anni fa. Questa squadra rimarrà sua e noi dobbiamo renderle giustizia.” Il nativo di Castres, che ha dedicato tutta la sua carriera calcistica al MONACO, aggiunge. Sotto l’impulso di Louis Ducruet, la nuova generazione ha preso il sopravvento. Tuttavia, le basi sono state trasmesse e ritrovo lo stesso spirito amichevole che ho conosciuto, decisamente indissociabile dai Barbagiuans »

Alcune novità e caratteristiche speciali…

Per sostituire i membri più anziani della squadra, che il pubblico potrà ovviamente vedere anche quest’anno, Louis Ducruet desidera inserire nuova linfa. Ricardo Carvalho, Camel Meriem, Sonny Anderson, Édouard Cissé… porteranno il loro talento in una squadra che ne era già piena. Con questa iniziativa, il nipote del Principe Alberto II è lieto di “continuare lo sviluppo del gruppo”, ma anche di “integrare altre personalità del calcio Monegasco nella famiglia dei Barbagiuans”. Come di consueto, tutti gli ex professionisti che comporranno la squadra del sovrano hanno giocato per il club del Principato durante la loro carriera. Sarà un’occasione per gli spettatori di rivivere i propri ricordi di tifosi o osservatori della squadra biancorossa. Anche per Louis Ducruet questa partita avrà un sapore speciale, come per le due precedenti partite dell’evento. “È molto emozionante poter scendere in campo con i miei idoli e con quelli di mio zio. Alcuni di questi giocatori sono campioni del mondo… È un orgoglio averli qui, ha confidato il presidente dei “Barbagiuans”, prima di concludere. “La loro disponibilità simboleggia la vicinanza che hanno mantenuto con Monaco e soprattutto con i valori caritatevoli che il nostro Paese ha sempre cercato di difendere”.Altre personalità locali, come il pilota di F1 Charles Leclerc, completeranno la squadra. Quest’anno Jean Tigana succederà a Jean Petit e Arsène Wenger come allenatore.

Durante questa terza edizione verranno commemorati diversi eventi paralleli. In particolare, il 45° anniversario del titolo di campione francese vinto dall’AS Monaco nel 1978. Promossa in prima divisione in quella stagione, la squadra riuscì a battere tutti i pronostici e a scrivere una delle pagine più belle della storia del club. Lo assicura Louis Ducruet,“Alcuni di questi giocatori verranno ad assistere alla FIGHT AIDS CUP. È un’occasione per rappresentare questa generazione d’oro del calcio monegasco e per celebrare, insieme a loro, il ricordo di questo prestigioso successo”. Con il ritorno del circo nel principato quest’anno, il presidente dei “Barbagiuans” rivela che saranno in programma anche alcuni spettacoli circensi aggiuntivi. Oltre ai “ clowns en folie ” che accompagneranno le due squadre al loro ingresso in campo, è previsto un altro spettacolo a meta partita. Secondo Louis Ducruet, questi sono gli elementi che hanno permesso di creare una buona atmosfera.“L’obiettivo del progetto è quello di attirare l’interesse di nuovi sponsor e partner. A Questi si aggiungono a quelli che ci sono fedeli”.

FIGHT AIDS MONACO messo ha l’onore

La FIGHT AIDS CUP è ormai un appuntamento fisso sulla scena sportiva Monegasca ed è molto più di una semplice partita di calcio. Il concetto non ha segreti per SébastienFrey, che il 23 gennaio festeggerà la sua terza partecipazione. Grato per la fiducia accordatagli, si dice “onorato di rappresentare un’istituzione come il Festival del Circo di Monte Carlo” ma anche, in generale, “la Principessa Stéphanie e i valori caritatevoli che le sono cari”. L’evento, organizzato dai “Barbagiuans”, evidenzierà, ancora una volta, le azioni dall’associazione della Principessa Stéphanie, FIGHT AIDS MONACO. Sarà anche l’occasione per mettere in primo piano, per una sera, la lotta contro l’AIDS. Il coordinatore di FIGHT AIDS MONACO, Hervé Aeschbach, è consapevole dei benefici generali che questo evento è in grado di fornire, sullo sviluppo del gruppo“La FIGHT AIDS CUP con il galà estivo è uno dei nostri principali vettori di comunicazione e raccolta fondi. La presenza delle stelle del calcio ci permette di promuovere il nostro messaggio di prevenzione su una scala più ampia, raggiungendo direttamente il pubblico sportivo, che sappiamo essere numeroso”.Aggiunge che “vedere il nome dell’associazione legato a un evento del genere dimostra il riconoscimento degli organizzatori, dei partecipanti… verso la lotta condotta dalla principessa Stéphanie”.

Come lo afferma Louis Ducruet, “l’interesse è che, per gli spettatori, venire all’evento diventa una vera e propria tradizione. I Barbagiuans contano sulla vostra mobilizzazione allo stadio per sostenere la lotta contro l’AIDS e, di fatto, per contribuire allo sviluppo di FIGHT AIDS MONACO”.

La FIGHT AIDS CUP 2023, una serata in cui, anche quest’anno, sport, convivialità e buona causa saranno una sola cosa…